Green
tea consumption improves plasma lipid profiles in adults
Coimbra S, Santos-Silva A, Rocha-Pereira P, Rocha
S, Castro E
Nutrition Research, 2006; 26(11): 604-607
Sono
sempre più numerose le evidenze che attribuiscono al tè
verde alcune proprietà benefiche sulla salute delluomo:
riduzione del rischio cardiovascolare e di alcune forme tumorali,
perdita di peso, protezione nei confronti della malattia di Alzheimer.
Per valutare il ruolo del tè verde sul rischio cardiovascolare,
un piccolo studio portoghese, pubblicato su Nutrition research,
ha esaminato leffetto del consumo di 1 litro al giorno di
tè verde sul profilo lipidico di 29 volontari sani di età
compresa tra i 22 e i 63 anni. Per 3 settimane tutti i partecipanti
hanno dovuto bere 1 litro di acqua ogni giorno, in seguito per altre
4 settimane dovevano consumare quotidianamente 1 litro di tè
verde. Il tè veniva preparato fresco ogni giorno
mantenendo le stesse condizioni di temperatura, tempo di infusione
e concentrazione.
Al termine del periodo di intervento è stato osservato un
notevole miglioramento nel profilo lipidico dei volontari: nel 90%
dei soggetti i livelli di colesterolo cattivo LDL sono
diminuiti di circa l8,9%, mentre nel 69% dei partecipanti
sono aumentati di circa il 4% i livelli di colesterolo buono
HDL; inoltre, dopo 4 settimane di consumo del tè verde il
rapporto colesterolo totale/HDL (uno dei più specifici fattori
di rischio per le patologie cardiovascolari) si è ridotto
diminuito del 6%. Non è stata osservata, invece, alcuna differenza
significativa nei valori di trigliceridi e di lipoproteina (a),
che rappresenta un fattore di rischio per la cardiopatia ischemica.
Il tè verde contiene circa il 30-40% di polifenoli estraibili
con lacqua e, secondo gli autori, sarebbero proprio questo
composti (in particolare le catechine), a conferire leffetto
protettivo. Studi precedenti, infatti, ne hanno dimostrato lefficacia
nellinibizione delle reazioni di perossidazione lipidica che
danno origine alle specie reattive di ossigeno e azoto responsabili
dello stress ossidativo e dello sviluppo di patologie cardiovascolari.
Cardiovascular
disease is the major cause of mortality and morbidity in the Western
world. Green tea prepared with leaves of Camellia sinensis is
particularly rich in antioxidants, which seem to have a crucial
role in atherogenesis. The aim of our investigation was to evaluate
the effect of green tea drinking on the lipid profile in 29 Portuguese
subjects. The lipid profile included the measurement of total
cholesterol, high-density lipoprotein cholesterol (HDL-C), low-density
lipoprotein cholesterol, triacylglycerols, apolipoprotein A-I,
apolipoprotein B, and lipoprotein(a). The measurements were performed
at the beginning of the study, and after 3 weeks of drinking 1
L of water, and after 4 weeks of drinking 1 L of green tea daily.
Tea was prepared every day at the same conditions of temperature,
time of infusion, and concentration. No dilution effect was observed
after water drinking. After drinking green tea, a significant
beneficial improvement in the lipid profile of subjects was observed.
A decrease in cholesterol, low-density lipoprotein cholesterol,
apolipoprotein B, and ratio of cholesterol/HDL-C, but an increase
in HDL-C and apolipoprotein A-I, was observed in the subjects.
No significant differences were observed for triacylglycerol and
lipoprotein(a). Our data suggest that drinking green tea has a
beneficial effect protecting against the risk for cardiovascular
disease by improving blood lipid levels.